I NOSTRI SERVIZI PROFESSIONALI

Progettazione

Lo studio svolge un servizio di progettazione in base alle richieste ed esigenze del committente.

 

Il servizio di progettazione inizia dalla verifica di fattibilità in base alle richieste espresse, il che comprende un rilievo dell'immobile, la stesura dello stato attuale dell'immobile e la verifica del progetto in base alle vigenti normative edilizie e igieniche.

Pratiche Catastali

Le pratiche catastali sono necessarie ogni qual volta si modifica lo stato di fatto di un'unità immobiliare, di qualsiasi tipo, unità esistenti e di nuova costruzione ed inoltre le pratiche catastali sono indispensabili ogni qual volta si debba modificare, correggere e aggiornare la banca dati catastale.

 

Lo studio si occupa di aggiornare e sistemare le problematiche che possono presentarsi a livello catastale e offre un'assistenza completa per la compilazione e il disbrigo delle stesse affinché il cliente possa usufruire di un servizio completo in tutto e per tutto.

 

DocFa

Il DOCFA (Documento Catasto Fabbricati) è un software con i quali i tecnici abilitati presentano le pratiche di aggiornamento catastale all'Agenzia Delle Entrate, ed è il documento necessario per la presentazione di atti di aggiornamento al catasto fabbricati, tale documento viene redatto quando vengono realizzati nuovi immobili o vengono variati gli esistenti; pertanto è obbligatorio presentare all'Agenzia Delle Entrate la planimetria catastale e la rendita catastale aggiornate a seguito di opere di manutenzione straordinaria (ristrutturazione) eseguite su un immobile. La ricevuta di variazione catastale va poi allegata alla comunicazione di fine lavori da consegnare al Comune.

Anche in caso di opere già eseguite o difformità della planimetria dello stato effettivo dell'immobile è obbligatorio presentare all'Agenzia delle Entrate la planimetria catastale e la rendita catastale aggiornate.

 

L'aggiornamento catastale viene presentato genericamente per effettuare denunce di variazione catastale ovvero:

  • Cambio di destinazione d'uso;
  • Variazione della consistenza (frazionamento, fusione o ampliamento);
  • Presentazione planimetria mancante;
  • Diversa distribuzione degli spazi interni;
  • Ristrutturazione.

Pratiche Edilizie

Quando si parla di pratiche edilizie l'argomento è molto ampio e delicato, per questo lo studio offre un servizio quanto più professionale ed accurato.

Troviamo il primo snodo tra interventi da eseguire ed interventi in sanatoria.

Prima di procedere con l'inizio dei lavori riguardanti la manutenzione straordinaria è necessaria la presentazione al Comune, ove ubicato l'immobile, della pratica edilizia (la quale varia anche in base all'entità effettiva dei lavori da svolgere).

La presentazione di una pratica C.I.L.A. - S.C.I.A. art. 22 o art. 23 - P.D.C. è fondamentale per comunicare agli enti pertinenti lo svolgimento, imminente o non, di opere edili.

 

Pratiche edilizie a sanatoria

Tale argomento viene affrontato quando sono state svolte opere edili non dichiarate agli enti di competenza. Il problema può nascere specialmente al momento della vendita di un immobile e sentirsi dire che la propria abitazione "non è conforme" in base agli ultimi titoli autorizzativi.

La sanatoria serve proprio a rendere conforme l'unità immobiliare, partendo dall'ultimo stato autorizzato fino a regolarizzare tutte le modifiche effettuate senza titolo abilitativo, versando la relativa oblazione prevista dai Comuni.

 

Pratiche edilizie a parziale sanatoria

Le opere in parziale sanatoria vengono presentate in corso d'opera. Difatti, per i lavori di ristrutturazione che iniziano senza la previa e necessaria presentazione di un titolo abilitativo, risulta possibile per il committente presentare la corretta pratica edilizia volta alla comunicazione, agli enti predisposti, dei lavori in corso di esecuzione.

 

Importante per una corretta pratica edilizia

Per lo svolgimento di una corretta pratica edilizia è necessario essere in possesso degli ultimi titoli abilitativi riguardanti l'unità immobiliare, di modifiche effettuate durante gli anni. Questo perché, per una corretta esecuzione, si dovrà essere in possesso di un titolo valido di partenza per poter poi presentare un progetto o una sanatoria. Se non si è possesso di tali documenti lo Studio Tecnico dovrà procedere con la richiesta di accesso agli atti presso l'ufficio competente e recuperare così l'ultimo titolo abilitativo.

 

Lo svolgimento della pratica edilizia avviene secondo quanto riportato dal D.P.R. 380/2001, il vigente regolamento edilizio e il regolamento d'igiene.

Attestato di Prestazione Energetica (APE)

L'Attestato di prestazione Energetica (APE) è un documento redatto da un professionista qualificato e riconosciuto dalla Regione.

 

Tale documento consente, in modo semplice ed intuitivo, di conoscere le prestazioni energetiche dell'edificio a cui si riferisce.

Esso permette all'utente di valutare l'efficienza energetica dell'immobile e al tempo stesso di avere una percezione di quelli che possono essere i costi di gestione connessi al riscaldamento-raffrescamento dell'edificio.

 

In relazione al tipo di intervento sull'edificio o in occasione della vendita o locazione dello stesso, il proprietario, ai sensi della DGR VIII/5018 e sm.i. è tenuto a dotarsi e, quando richiesto, di allegare all'atto di compravendita o al contratto di locazione, l'Attestato di Prestazione Energetica (APE).

 

La principale informazione riportata sull'APE è il fabbisogno di energia primaria per il riscaldamento o la climatizzazione invernale, EPH, ovvero l'indicatore che, in base alle caratteristiche costruttive dell'involucro e alle tipologie impiantistiche installate, determina la classe energetica dell'edificio (dalla A+ alla G). Grazie al confronto con una semplice scala graduata dalla A+ alla G, tutti i cittadini possono immediatamente effettuare dei confronti tra una pluralità di edifici al fine di individuare quello più vantaggioso.

 

Il calcolo che consente di determinare la classe energetica di un edificio è basato su una metodologia standardizzata, così da escludere qualsiasi interpretazione soggettiva da parte del tecnico certificatore.

 

L'attestato di prestazione energetica APE è idoneo se redatto e asseverato da un Soggetto certificatore e registrato nel Sistema Accreditamento Certificazione Energetica (SACE) ed ha una idoneità massima di 10 anni a partire dalla data di registrazione nel SACE.

Esso decade al termine dei 10 anni di cui sopra oppure, qualora siano intervenute modifiche all'edificio e/o al suo impianto che ne abbiamo modificato la prestazione energetica o se non si effettua periodica manutenzione della caldaia.

Altri servizi

Recupero pratiche edilizie precedenti

L'accesso agli atti è il diritto di prendere visione ed estrarre copia di documenti amministrativi.

Lo studio tecnico ha le competenze necessarie per capire che tipo di documenti richiedere nonché l'esperienza per visionare in modo adeguato i relativi fascicoli edilizi.